Turchia e Kos

Giugno 2012

Istanbul, Cappadocia, Efeso, Pamukkale, Kos

Viaggio davvero splendido, la Turchia è un Paese affascinante e davvero completo, ogni 2 giorni si visitano luoghi spettacolari e completamente differenti, il rapporto qualità prezzo è ancora molto conveniente, in particolare allontanandosi da Istanbul. La Turchia si estende su un territorio enorme e anche il tour classico prevede distanze notevoli: per tale motivo abbiamo optato per trasferimenti in aereo e noleggio auto per visitare ogni singola regione, anche perché con Pegasus gli spostamenti sono decisamente economici e consentono di evitare costosi supplementi oneway, che aumentano in rapporto alla distanza tra le località. Il comodo traghetto tra Bodrum e Kos permette di estendere il tour con un piacevole soggiorno mare in una località comunque interessante e con strutture alberghiere decisamente convenienti. Inoltre l'isola è collegata a Malpensa da Easyjet, con costo contenuto del volo prenotando con largo anticipo.

Data di Partenza prevista: 16 Giugno 2012 - durata: 14 giorni

Volo Turkish Air per Istanbul, Voli interni con Pegasus Airlines, auto a noleggio, ferry Bodrum-Kos, volo Easyjet da Kos per Malpensa

pernottamento in hotel - resort a Kos

Difficoltà organizzativa e di viaggio: facile

 

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Istanbul

Cappadocia

Efeso, Pamukkale, Kos

 

DIARIO DI VIAGGIO

           

Sabato 16/6/12 - Istanbul

 

Volo all'alba da Malpensa per Istanbul, dove atterriamo in perfetto orario all'aeroporto di Ataturk;la Turkish (euro 98 sola andata) si conferma ancora una volta come migliore compagnia aerea europea, ottimo servizio.

Per raggiungere il centro optiamo per la comoda ed economica metropolitana (metro M1 da Havalimani a Zeytinburnu, quindi tram T1direz. Taksim-Kabatas). La fermata Gulhane dista pochi metri dal nostro hotel Yasmak Sultan, nel cuore di Sultanahmet, la città vecchia (euro 97 tripla con colazione, hotel consigliatissimo per posizione e qualità del servizio).

Grazie alla levataccia abbiamo tutto il pomeriggio a disposizione e ci catapultiamo nel coinvolgente ritmo di Istanbul, una delle città più affascinanti del mondo, una sorprendente fusione tra oriente ed occidente. Iniziamo dalla vicina e gigantesca New Mosque, situata proprio di fronte al Corno d'Oro. Ci sediamo tra i gradini esterni della moschea dove gustiamo un kebab d'asporto in compagnia della gente locale, assaporando la fresca aria che soffia dal Bosforo che ci regala una splendida giornata tersa e una temperatura calda ma gradevolissima, con una meravigliosa vista che si estende su tutto il quartiere di Taksim ed il Corno d'Oro, con il suo via vai di battelli. Attraversiamo il bazar delle spezie (egiziano) e visitiamo la semi-nascosta moschea di Rustem, per poi salire fino alla splendida moschea di Solimano: esterno sontuoso ed interni raffinati. Scendiamo nuovamente verso il centro ed attraversiamo il Gran Bazar: sarà pure una trappola per turisti ma il luogo resta davvero affascinante, un labirinto infinito di vicoli e negozi dall'atmosfera quasi surreale.

Ceniamo molto bene nei tavolini all'aperto del Siva Cafe (Akbiyik Street No:22 - Sultanahmet)

Domenica 17/6/12 - Istanbul

  

Dopo un super-deliziosa colazione al Yasmak Sultan, raggiungiamo la vicina Santa Sofia, senza dubbio il monumento che mi ha più impressionato in città. Al nostro arrivo la fila è minima, ad ogni modo entriamo direttamente grazie al nostro ticket prepagato online (lire 25). (https://www.muze.gov.tr/buy_e_ticket)

L'interno è maestoso e raffinato, i mosaici stupendi e la vista dal piano superiore è eccezionale.

All'uscita la coda per l'ingresso è diventata lunghissima, il consiglio è di prevedere la visita a Santa Sofia subito all'apertura. Andiamo nella vicina Basilica Cisterna (lire 10), altro luogo di grande suggestione con le 336 colonne che sembrano galleggiare sull'acqua. Non si può certo dire che gli ingressi a Istanbul siano economici, inoltre sono in costante aumento anno dopo anno!

Terminiamo la mattinata alla Moschea Blu e dintorni: qui per la prima volta trovo un affollamento di turisti fastidioso, quasi non si riesce a cogliere la bellezza della moschea, con le migliaia di maioliche azzurre che decorano pareti e soffitti.

 

Il pomeriggio lo dedichiamo invece alla scoperta della Istanbul moderna: attraversiamo a piedi il ponte Galata fino a raggiungere la stazione inferiore della funicolare Karakoy-Beyoglu Tunnel con la quale si raggiunge agevolmente la parte alta, quindi girovaghiamo per la lunghissima Istiklal Caddesi, la strada commerciale della città.

Dopo la cena in un ristorantino tra i vicoli della città moderna scendiamo a piedi fino a Kabatas e rientriamo in hotel in tram.

lunedì 18/6/2012 - Istanbul

 

Altra splendida giornata dal punto di vista climatico ad Istanbul, cielo terso e vento, una giornata ideale per partire alla scoperta di un'altra meraviglia cittadina: il palazzo Topkapi. Arriviamo presto all'ingresso e c'è già una discreta fila, che noi saltiamo in quanto abbiamo sempre i nostri ticket prepagati (lire 25 + 15 per l'harem). Per coloro che viaggiano con bambini, segnalo che fino a 12 anni tutti gli ingressi sono gratuiti, sebbene non specificato da nessuna parte (siti ufficiali, lonely planet, ecc). Ci dirigiamo immediatamente verso i punti che con il passare delle ore diventeranno inevitabilmente i più affollati, in ordine l'Harem, incantevole e la tesoreria, con il famoso pugnale di Topkapi e l'enorme diamante. Riusciamo a visitare le sale principali con molta tranquillità e pochi turisti, quindi ci dedichiamo al resto del palazzo ed i giardini: le viste dalle terrazze del palazzo sul Bosforo lasciano senza fiato. Consiglio vivamente di acquistare il ticket online in anticipo e di arrivare all'ingresso la mattina presto, per poter ammirare con tranquillità questo splendore. Alla nostra uscita dal Topkapi il numero di visitatori era impressionante!

 

Nel pomeriggio raggiungiamo Eminonu da dove partono i battelli per le gite sul Bosforo: optiamo per un giro panoramico breve che arriva fino alla Fortezza Europa (compagnia Sehir hatlari - 2 ore - 10 lire). Il tour offre bellissime viste sul lato asiatico, sui ponti cittadini e sulle principali attrazioni dello stretto.

Per cena l'intenzione era di andare al Sur Ocakbasi nel quartiere Fatih per una cena tipicamente turca, ma la pigrizia vince e torniamo al nostro Siva Cafe che ci aveva convinto per il buon rapporto qualità / prezzo. Al termine, facciamo un salto nuovamente alla Moschea Blu illuminata: è aperta fino a tardi la sera e a quest'ora è praticamente deserta, favolosa!

martedì 19/6/2012 - da Istanbul alla Cappadocia

 

Sveglia all'alba in quanto dobbiamo raggiungere l'aeroporto Sabina per il volo delle 8.40 destinazione Kayseri. Abbiamo appuntamento con un taxi della Istanbul Airport Pickup Service prenotato da casa, ma all'ora stabilita nessuna auto in vista. Attendiamo 10 minuti ma non si fa vivo nessuno (evitatela) pertanto fermiamo un taxi di passaggio con il quale raggiungiamo in circa 30-35 minuti l'aeroporto (traffico inesistente, 90 lire inclusi pedaggi).

Voliamo con l'eccellente Pegasus Airlines che consiglio vivamente, tariffe basse, buon servizio e voli solitamente molto puntuali (Ist - Kay euro 30, bagaglio già incluso nella tariffa).

All'arrivo troviamo un addetto della Circular Car che ci sta aspettando per il ritiro dell'auto (prenotazione con Cardelmar euro 103  per 3 giorni), quindi partiamo perla Cappadocia, destinazione Goreme (poco più di un'ora) dove abbiamo prenotato due notti presso il Flintstones Cave (euro 47 tripla con colazione), classico hotel con alcune camere direttamente scavate nel tufo. La nostra, caratteristica e spaziosa, dispone di un bel terrazzo per godersi il suggestivo panorama offerto dalla valle di Goreme. Grazie al volo mattutino abbiamo quasi tre giorni pieni da spendere per esplorare l'incantevole Cappadocia, uno dei luoghi più belli di tutto il pianeta, almeno a mio sindacabile giudizio. Iniziamo dalle vicine zone di Cavusin e Zelve, dove il paesaggio lunare, le abitazioni troglodite e le straordinarie formazioni geologiche dette camini delle fate ci conquistano.

 

Nonostante il gran caldo facciamo lunghe camminate tra queste meraviglie naturali, senza farci scappare nemmeno un angolo fotogenico. Percorriamo la strada che si inoltra nella valle di Pasabag dove si può ammirare, tra le altre, la famosa roccia a forma di cammello, quindi ci dirigiamo verso Urgup tra paesaggi mozzafiato.

Dopo un rinfrescante bagno in piscina andiamo alla ricerca di un ristorante: Goreme per cena offre numerose possibilità per degustare la cucina locale a prezzi economici, non c'è che l'imbarazzo della scelta.

mercoledì 20/6/2012 - Cappadocia

 

Sveglia prima dell'alba per ammirare l'incredibile spettacolo delle mongolfiere che, ogni mattina, riempiono letteralmente il cielo della Cappadocia.

Dopo colazione partiamo versola Valle di Ihlara, con prima sosta a Seleme, percorrendo strade che nemmeno il tom tom riesce a trovare. Seleme è un altro posto straordinario, da non perdere assolutamente, un labirinto di percorsi scavati nel tufo all'interno di una montagna (l'ingresso a Ihlara comprende anche Selem, 5 lire). Proseguiamo per la valle di Ihlara e parcheggiamo nei pressi del visitor center a circa metà percorso nei pressi di Belisirma, in questo modo siamo già sul fondovalle ed evitiamo la lunga scalinata che parte invece dalla località di Ihlara.

 

Camminiamo per circa 2 ore (a/r) nel fondovalle, all'ombra di pini tra spettacolari gole, dove il fiume Melendiz ha scavato un imponente canyon di circa15 km, nel quale si trovano chiese rupestri bizantine sulle pareti della fenditura. Le più famose sono le chiese di Agacalti (Daniele), Yilanli (Apocalisse) e Sumbullu (Giacinto).

Dopo pranzo raggiungiamo la città sotterranea di Kaymakli (15 lire) altro luogo incredibilmente suggestivo ed originale. Qui, per sfuggire a persecuzioni e saccheggi, gli abitanti hanno scavato sottoterra costruendo intere città, con cucine, dormitori, chiese, luoghi che potevano essere abitati per molto tempo grazie al sofisticato sistema di canali di aerazione. A differenza di molti che sostengono il contrario, io non l'ho trovato un posto particolarmente claustrofobico.

giovedì 21/6/2012 - dalla Cappadocia a Efeso

 

Dopo colazione raggiungiamo subito il Museo all'aperto di Goreme (15 lire), altro luogo tendenzialmente traboccante di turisti, pertanto da visitare di prima mattina. Infatti a quest'ora siamo in pochissimi a girovagare in  questa incredibile valle pietrificata e possiamo tranquillamente visitare con calma ed in solitudine tutte le chiese rupestri che custodiscono gli straordinari affreschi.

Al termine raggiungiamola Rose Valley dove percorriamo un breve tratto di sentiero che offre straordinarie vedute su questa caratteristica vallata dalle tonalità rosa.

Proseguiamo per la bella cittadella di Uchisar e saliamo in cima alla fortezza edificata sul grande cono di roccia vulcanica, dalla quale si può ammirare una vista mozzafiato.

 

Durante il soggiorno in Cappadocia alcuni locali ci hanno consigliato di non perdere assolutamente la Love Valley: come dargli torto, è un luogo assolutamente straordinario e stranamente poco visitato, si cammina ai piedi di questi imponenti coni rocciosi di forma fallica, da qui il nome del luogo.

Abbiamo terminato la visita di questa regione che mi resterà a lungo nel cuore. Nel tardo pomeriggio riprendiamo la strada verso l'aeroporto di Kayseri dove ci attende il volo per Izmir, sempre con Pegasus (30 euro). Atterriamo puntuali alle 22, ritiriamo l'auto presso Europcar (euro 102 euro per 3 giorni + euro 69 oneway per rilascio a Bodrum, prenotazione con Cardelmar) e partiamo in direzione Selcuq dove alloggeremo per una notte presso il poco confortevole Hitit Hotel (euro 50 tripla con colazione, camera caldissima e rumorosa, struttura vecchiotta).

Andiamo a nanna...giornata pienotta e domani sveglia presto, come al solito!!

venerdì 22/6/2012 - da Efeso a Pamukkale

 

Alle 8.30 siamo già alla biglietteria sud di Efeso (25 lire): vogliamo visitare il sito prima che arrivino i gruppi turistici e le migliaia di crocieristi che giornalmente sbarcano nella vicina Izmir. L'impatto con Efeso non è straordinario, infatti la prima parte del percorso sembra un po' abbandonata, ma presto arriviamo alla Biblioteca di Celso e da qui in poi è un trionfo di bellezze architettoniche. Vista l'ora possiamo ammirarela Biblioteca e gli altri splendori di Efeso con la totale assenza di turisti, al contrario di tutte le immagini che avevo avuto modo di vedere su internet o di amici. Dopo le 10 il gran caldo comincia a farsi sentire e al termine della visita partiamo in direzione Pammukale dove arriviamo dopo circa 2 ore e 15 minuti. Sulla strada si trovano tantissime bancarelle di agricoltori che vendono direttamente la loro merce: prendiamo un paio di chili di albicocche squisite per 2 lire turche.

 

All'arrivo, ci sistemiamo presso Melrose House (euro 45 tripla con colazione), consigliatissimo b&b con camere nuove e ben arredate, ottima cucina e straordinaria gentilezza dei proprietari. Ci rilassiamo un po' nella piccola piscina in attesa del tardo pomeriggio, l'orario più indicato per la visita delle famose vasche di travertino, sia per il caldo che inizia a diminuire, sia per il numero di turisti che inizia a smaltirsi. Evitare le ore centrali della giornata in quanto il sito è strapieno di gruppi turistici in escursione.

 

Le vasche di travertino (20 lire incluso Hierapolis) sono un luogo fantastico, estremamente suggestivo e fotogenico, è davvero uno spettacolo camminare su queste rocce bianchissime con l'acqua calda che ti scorre tra i piedi, intervallate da piscine naturali con acqua turchese e formazioni calcaree straordinarie. Arriviamo in cima e diamo un'occhiata alla piscina di Cleopatra (poco invitante) ed all'antico sito archeologico di Hierapolis, ma dopo aver visitato Efeso stamattina il luogo mi lascia un po' indifferente, anche se la posizione delle rovine è abbastanza spettacolare.

Riscendiamo per le vasche di travertino dove, all'ora del tramonto, ci mettiamo in ammollo in una piscina naturale per un po' di relax, dopo una giornata piuttosto lunga e impegnativa è quello che  ci vuole. Cena alla Melrose House, eccellente.

sabato 23/6/2012 - da Pamukkale a Bodrum e Kos

 

Il nostro tour in Turchia è quasi terminato, non ci resta che attraversare le montagne per raggiungere Bodrum, meta finale del nostro itinerario. Il viaggio dura circa 3 ore e mezza, tra autostrade nuovissime a tre corsie e strade in costruzione con lunghi tratti ad una sola corsia e fondo sterrato, causa lavori in corso.  Certo che in Turchia si stanno dando da fare parecchio per migliorare trasporti e viabilità, altro che Italia !!! Arriviamo a Bodrum e giriamo ben un'ora senza riuscire a trovare l'ufficio Europcar, che a quanto pare nessuno conosce, tantomeno il tom tom che ci porta all'indirizzo corretto (riportato anche sul contratto di noleggio) ma traccia dell'ufficio...nessuna!! Per fortuna ci aiuta il titolare dell'agenzia Avis che ci lascia riconsegnare l'auto da loro e ci chiama il personale della Europcar per venire a ritirare l'auto. Meglio così, l'Avis è situato davanti al porto di Bodrum e a piedi possiamo raggiungere il molo internazionale da dove partono i traghetti per Kos.

Trovare in anticipo un traghetto che effettua il servizio tra Bodrum e Kos nel pomeriggio non è facile: noi abbiamo prenotato con Aegean tour che si appoggia a Laumzis Sun Cruises (euro25 a tratta, partenza ore 16), una compagnia e effettua escursioni giornaliere da Kos a Bodrum, difatti tutti i passeggeri erano in escursione dall'isola greca.

Ammirando la bella insenatura di Bodrum, dominata dal castello, salutiamola Turchia, un Paese splendido che ci ha regalato una settimana indimenticabile tra splendidi paesaggi naturali e ricche testimonianze del passato. Dopo un'ora di navigazione sbarchiamo a Kos e prendiamo un taxi per raggiungere Kardamena (euro 35), dove trascorreremo una settimana presso il Mitsis Norida Beach, ottima struttura prenotata al prezzo irripetibile di euro 86 camera tripla in all inclusive.

A Kos abbiamo trascorso una bella settimana alla scoperta delle varie spiagge dell'isola: certamente però Kos mi è sembrata la meno greca tra le isole fino ad ora visitate, con una mancanza di luoghi affascinanti degni di nota. Anche le spiagge, seppur bagnate da un mare pulito e trasparente, non mi sono sembrate indimenticabili.

ISOLA DI KOS (Grecia)

Mitsis Norida Beach

 

Situato a Kardamena, il Mitsis Norida Beach è composto da un corpo centrale a ridosso della spiaggia e da vari bungalows sparsi nei giardini sul fianco di una collina. Il servizio è di ottimo livello, così come la qualità della struttura. Noi abbiamo soggiornato presso il corpo centrale, la camera è luminosa e ben arredata, con splendida vista mare, bagno moderno e spazioso, qualità del terzo letto insufficiente (una semplice brandina).

Varia la scelta gastronomica: il ristorante principale propone una cucina internazionale a buffet, in alcuni orari la sala ed il buffet sono un po' affollati. Pasta cucinata al momento, ottime insalate greche, angolo grill e pizza sfornata al momento, vasto assortimento di dolci. Consiglio di accomodarsi in terrazza, anche se nell'orario di punta è necessario attendere qualche minuto. Possibilità di cenare presso il ristorante asiatico e presso l'ottimo greco (con prenotazione, senza supplemento), con splendida terrazza sul mare e ottimo menu a scelta a-la-carte. Due piscine con acqua di mare più piccolo aquapark, diverse attività sportive tra cui tennis (attrezzatura e campo gratuiti) e sport acquatici non motorizzati: pedalo (precari), canoe, windsurf. La spiaggia attrezzata è piuttosto affollata con lettini ed ombrelloni molto ravvicinati, più spazio a disposizione ai lati. Ottimo il servizio presso tutti i bar, personale eccezionale.

Per le escursioni, evitate accuratamente il rent a car all'interno del resort, carissimo (euro 58 auto economy). Camminate per circa1 chilometro verso Kardamena sulla stradina lungomare che inizia dopo il Blue Domes, troverete un piccolo rent a car che offre auto a 30 euro al giorno, con consegna all'ora stabilita nella taverna di fianco al Blue Domes, a 5 minuti dal Norida Beach. Al ritorno vi accompagnerà direttamente in hotel. Prenotatela il giorno prima.

In alternativa anche a Kardamena si trovano molti noleggi a 30-35 euro al giorno. 

Paradise Beach

 

Paradise Beach è la spiaggia più rinomata dell'isola di Kos, una lunga lingua di sabbia dorata lambita da un mare calmo e limpido. Purtroppo durante la stagione estiva è anche tra le più frequentate e non appare certamente selvaggia all'occhio del visitatore. In giugno però è possibile gustarsela in beata solitudine almeno fino alle 10.30 del mattino, ora in cui iniziano ad arrivare numerosi bagnanti. Il fondale è dolcemente degradante, ideale per i bambini, ma l'acqua è particolarmente fredda.

La spiaggia è molto attrezzata ed è difficile trovare tratti di spiaggia libera: un ombrelloni e due lettini, disposti al massimo in un paio di file, costano 7 euro per l'intera giornata. Numerose sono le attività acquatiche a disposizione, sia motorizzate che non.

La spiaggia si trova nella baia di Kefalos, nella parte sud ovest dell'isola e dista circa 20-30 minuti di scooter-auto da Kardamena. La strada che scende a Paradise Beach offre numerosi punti panoramici su tutta la baia e sono a disposizione grandi parcheggi gratuiti.

Chohylariou Bay

 

Se siete stufi della confusione di Paradise Beach, se amate le spiagge selvagge non punteggiate da miriadi di ombrelloni ed amate il vento e la tranquillità, non dove perdere la lunghissima spiaggia sabbiosa che occupa interamentela Chohylariou Bay. Questo tratto di costa è facilmente raggiungibile da Paradise Beach: superato il bivio (a sinistra) per la famosa spiaggia, basta proseguire per poche centinaia di metri in direzione Kefalos e seguire il primo bivio sulla destra, praticamente sul versante opposto dell'isola di Kos. Da qui una stretta strada asfaltata porta rapidamente alla Chohylariou Bay, dove si trova un piccolo parcheggio: la spiaggia è lunga oltre 4 chilometri nei quali si trovano solamente una decina di ombrelloni ed un piccolo chiosco che funge da centro per gli amanti del Kitesurf. Infatti, in questa baia il vento è incessante (ma sopportabile se non esagerato) e le condizioni sono ideali per la pratica di questo sport. L'acqua è limpida, turchese, piacevolmente calda e mossa, la spiaggia, di sabbia fine, non è curata pertanto è un pochino sporca e dopo una mareggiata è possibile trovare rifiuti. Personalmente ho preferito di gran lunga Chohylariou Bay alla più rinomata Paradise Beach: godetevi Paradise di prima mattina e quando inizia a riempirsi di bagnanti, spostatevi qui!

Magic Beach

 

Magic Beach (Polemi) ha pressappoco le stesse caratteristiche di Paradise Beach, con la differenza di essere notevolmente meno affollata. Qui si trovano alcuni tratti di spiaggia libera all'estremità del tratto centrale, occupato da piccoli stabilimenti balneari con al massimo due file di ombrelloni (7 euro per un ombrellone e due lettini per l'intera giornata). La spiaggia è piuttosto larga e molto estesa, di sabbia dorata, con fondale digradante; in alcuni punti l'accesso al mare è più difficoltoso per via del fondale roccioso, in particolare nei tratti di spiaggia libera. La deviazione per Magic (circa un chilometro prima di Paradise Beach) è ben segnalata dalla strada principale che collega Kos con Kefalos, si procede per una strada sterrata abbastanza agevole al termine della quale si può parcheggiare a ridosso della spiaggia.

Qui si trova inoltre una taverna greca dove gustare dell'ottimo pesce.

La spiaggia è frequentata anche da naturisti.

Kardamena Beach

 

 

Kardamena è una nota località di villeggiatura situata nella parte sud dell'isola di Kos, dove si trovano alcuni dei resort più attrezzati dell'isola: la lunga spiaggia di ciottoli misti a sabbia grossa inizia in prossimità del centro e si estende per svariati chilometri. La spiaggia è attrezzata solamente nel primo tratto ed in prossimità degli hotel, per il resto è una lunga distesa sconfinata e deserta lambita da un mare cristallino, limpido e trasparente, spesso calmo in quanto il vento, durante la stagione estiva, spira quasi sempre da terra. La spiaggia in alcuni punti sembra però abbandonata a se stessa, scarsa pulizia ed aspetto poco invitante. Il fondale è piuttosto ripido e l'acqua diventa profonda a pochi metri da riva.

Una lunga strada ciclabile, ideale per una corsa o una passeggiata in riva al mare, collega il centro di Kardamena con il grande complesso alberghiero Mitsis.

La località di Kardamena offre numerosi servizi (negozi, supermercati, noleggio auto e scooter) e diversi locali e ristoranti, ma resta un luogo piuttosto anonimo e poco caratteristico, dall'aspetto piuttosto moderno.

Sabato 30/6/2012

Ci godiamo interamente questa ultima giornata di sole e mare a Kos (con supplemento di euro 30 riusciamo ad avere la camera fino alle 17), quindi raggiungiamo l'aeroporto in taxi (euro 15) per il volo Easyjet delle 21.30 per Malpensa (euro 40 solo andata). Questo è il primo volo stagionale che parte da Malpensa con destinazione Kos, pertanto sul volo di rientro siamo solamente in una quindicina di passeggeri...mai successo !!!

 

PROGRAMMA DI VIAGGIO           

Volo - Istanbul

Volo Turkish Airlines diretto per Istanbul con arrivo alle 10.30. In posizione unica sullo stretto del Bosforo che divide l'Europa dall'Asia e il mar Nero dal mar di Marmara, Istanbul rappresenta la fusione delle culture di Oriente e di Occidente. Nel pomeriggio si inizia la visita dal Gran Bazar, il souk più grande e più conosciuto di tutta la Turchia, il bazaar delle spezie, la moschea Rustem, in mezzo ai vicoli del mercato egiziano, la moschea di Solimano e la vicina New Mosque o moschea di Valid Sultan.

Istanbul

In mattinata si visitano: la basilica Santa Sofia, uno degli edifici più grandiosi al mondo, un imponente complesso di eccezionale bellezza con l'immensa cupola centrale; la Moschea Blu, così chiamata per le migliaia di maioliche azzurre che decorano pareti e soffitti. Entrando colpisce l'atmosfera creata dalla luce che entra dalle 260 vetrate dipinte; l'Ippodromo, che fu il fulcro della vita di Bisanzio e successivamente della Istanbul ottomana per molti secoli;  la Basilica Cisterna, autentica meraviglia di ingegneria sotterranea sostenuta da 336 colonne. Con un battello si raggiunge la parte asiatica di Istanbul, ammirando splendide vedute sulla città e la caratteristica Koz Kulesi, una torre costruita direttamente sull'acqua. Trasferimento nella parte moderna della città: dalla torre Galata si ha una vista a 360 gradi della città e del Corno d'Oro. Per mezzo della funicolare si sale fino alla pedonale Istiklal Caddesi, piena di locali e negozi alla moda.

Istanbul

In mattinata visita del palazzo di Topkapi, grandiosa residenza dei sultani voluta da Mehmet il conquistatore che la fece costruire nel 1453, dove sono conservati i  famosi gioielli, gli abiti, le collezioni di orologi ed il favoloso harem. Nel pomeriggio escursione in battello sul Bosforo.

Goreme - Cappadocia

Volo per Kayseri, la porta della Cappadocia, regione famosa per i paesaggi lunari, le abitazioni troglodite, villaggi sotterranei, chiese rupestri affrescate e fenomenali formazioni geologiche come i Camini delle fate. L'azione dell'acqua e dell'erosione nel corso dei millenni ha dato vita a forme suggestive: funghi di pietra, camini, profonde vallate, grotte e gole. Ritiro dell'auto e sosta nei villaggi di Zelve, Cavusin, Urgup con visita del complesso trogloditico di monasteri e abitazioni, anticamente rifugio di anacoreti. Passeggiata nella valle di Pasabag, dove un gruppo di camini di fata offrono un paesaggio mozzafiato. Pernottamento a Goreme dove hotel e ristoranti sono scavati direttamente nella roccia e nel tufo.

Goreme - Cappadocia

Intera giornata dedicata alla visita della Cappadocia: partenza per la famosa città sotterranea di Kaymakli, rifugio dei cristiani. Per sfuggire alle persecuzioni e ai saccheggi gli abitanti scavarono, sotto il livello del suolo, intere città dotate di pozzi di aerazione e articolate in zone dormitorio, refettori, depositi, cucine e luoghi di incontro. Proseguimento per la suggestiva valle Ihlara e trekking di 2 ore nelle spettacolari gole. Qui il fiume Melendiz ha scavato un imponente canyon di circa 15 km, nel quale sono disseminate chiese rupestri bizantine sulle pareti della fenditura. Le più famose sono le chiese di Agacalti (Daniele), Yilanli (Apocalisse) e Sumbullu (Giacinto).

Selcuq

Ultime visite della Cappadocia, partendo dalla valle pietrificata di Goreme con il suo museo all'aperto e le chiese rupestri decorate con antichi affreschi; proseguimento per la suggestiva cittadella Ortahisar e per Uchisar dove si ammira il grande affioramento di roccia vulcanica disseminato di gallerie e finestre chiamata Fortezza. Proseguimento per Kayseri e in serata volo per Izmir. Ritiro dell'auto e trasferimento in hotel a Selcuk.

Pamukkale

Visita del sito archeologico di Efeso, considerata la città classica meglio conservata del Mediteraneo orientale, oggi è un immenso sito archeologico in cui la vita del passato sembra ancora animare le rovine. Conserva i resti di una città romana con un anfiteatro di 25.000 posti, l'Odeon, la Fontana di Traiano, il Tempio di Adriano e la biblioteca di Celso. Proseguimento per Pamukkale, un paesaggio fatato di vasche calcaree ripiene di acqua tiepida termale che creano una visione indimenticabile, con i sedimenti di travertino bianco che sembrano una cascata pietrificata.

Kos

Visita dell'antica città di Hierapolis, famosa per le sue acque termali e per il patrimonio architettonico con il grande teatro romano, il tempio di Apollo, il Martyrion dell'apostolo Filippo e la necropoli. Proseguimento per Bodrum e breve visita del centro, con le caratteristiche stradine piene di bougainvillee, il porticciolo turistico e le rovine del castello. Riconsegna dell'auto, imbarco sul catamarano e partenza per Kos. Sistemazione al Mitsis Norida Beach, in località Kardamena.

Kos

Relax balneare e visite all'isola di Kos

Kos

Relax balneare e visite all'isola di Kos

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Kos

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Volo

In serata trasferimento in aeroporto e volo diretto Easyjet per Malpensa.